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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

KENYA: È EMERGENZA PROFUGHI ETIOPI

UNA SITUAZIONE CHE HA GRANDI CONSEGUENZE NEL PAESE GIÀ MOLTO IMPEGNATO NEL CONTROLLO DEL CONFINE Quando il primo ministro etiope Hailemariam Desalegn ha improvvisamente dato le sue dimissioni il 15 febbraio scorso, decine di miglia di persone sono scese in strada per festeggiare la fine di un governo caratterizzato da un forte clima di repressioni politiche e profonda crisi economica. Desalegn apparteneva a un’ampia colazione   denominata “ Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiope ”   ( EPRDF ), al governo dalla cacciata del dittatore  Menghistu   nel 1991.   La Coalizione comprende altri tre grandi partiti suddivisi su base etnica e detiene in Senato il 100% dei seggi. Questa maggioranza schiacciante non ha tuttavia impedito il formarsi di ondate di protesta con la richiesta di maggiori libertà,   proveniente specialmente da gente appartenente alle etnie Oromo e Amhara   che compongono i due terzi della popolazion...

KENYA: RICOSTRUZIONE O SPARTIZIONE POLITICA ED ECONOMICA?

KENYA: RICOSTRUZIONE O SPARTIZIONE POLITICA ED ECONOMICA?  SECONDO I DATI UNICEF DEL 4 GENNAIO 2018, SAREBBERO 3,4 MILIONI LE PERSONE IN CONDIZIONI DI CARENZA ALIMENTARE E CIRCA 500.000 PERSONE SENZA ACCESSO ALL’ACQUA Siamo a Sololo, comunità all’estremo nord della provincia orientale del  Kenya , sul confine etiope, a 800 km dalla capitale  Nairobi . Stando ai dati della  Banca Mondiale , il   70% della popolazione del distretto vive molto al di sotto della soglia di povertà, anche se sono diversi i progetti   finalizzati a sostenere le famiglie, aiutare i bambini nella crescita, farsi carico dei tanti orfani. È uno dei tanti villaggi rurali del Kenya il cui indice di povertà si aggira sul 43%. Secondo i dati  UNICEF  del 4 gennaio 2018, sarebbero 3,4 milioni le persone in condizioni di carenza alimentare e circa 500.000 persone senza accesso all’acqua. Circa 482.882 bambini richiederebbero un tra...

PROSCIUTTIFICIO WOLF DI SAURIS

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“Da nessun altro animale si trae maggior materia per la ghiottoneria”  Così scriveva Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia (I secolo d.C.) riferendosi al maiale.  In realtà l’uso del maiale per l’alimentazione è testimoniato già in epoca protostorica , fra l’XI e l’VIII secolo a.C . Fu tuttavia il prosciutto a esercitare un potente fascino tra i buongustai dell’epoca. Oggi, il maiale ha riconquistato un prestigio – la romanità pagana gli aveva già attribuito una patente di purezza – soprattutto con gli insaccati. Così Martino de' Rossi o Martino de Rubeis, detto Maestro Martino, cuoco a servizio del patriarca di Aquileia attorno alla metà del XV secolo e autore del libro de Arte Coquinaria , si sente in dovere di fornire un metodo che garantisca la bontà del prosciutto: “ Pianta il coltello in mezzo del presunto, et ponilo al naso; se’l coltello ha bono odore il presutto è bono, et così per lo contrario ”. Il prosciutto, che deriva il suo nome dal...

NIGERIA: MUHAMMADU BUHARI E LA LOTTA AL TERRORISMO

IL PRESIDENTE NIGERIANO, RAPPRESENTATO DAL SUO VICE YEMI OSINBAJO, HA FATTO SAPERE CHE COSE SIMILI NON SUCCEDERANNO MAI PIÙ SOTTO IL SUO GOVERNO A una settimana dal rapimento delle 110 studentesse di  Dapchi , nello stato nord-orientale di  Yobe  in Nigeria,  Boko Haram  ha sferrato un attacco alla base militare della città di  Rann , sempre nel nordest del Paese. Tre operatori umanitari hanno perso la vita, tre sono rimasti feriti e uno sarebbe scomparso. Era trascorso poco più di un anno dal bombardamento della città di Rann per mano delle forze aeree nigeriane . Nell’attacco avvenuto a gennaio 2017, erano morte 90 persone, tra donne, uomini e bambini, ed erano tantissimi i feriti. Avevano perso la vita anche sei operatori della  Croce Rossa nigeriana  e tre operatori dello staff locale di  Medici Senza Frontiere  ( MSF ). In seguito al violento attacco del 1° marzo, MSF ha sospeso la sua attività medica nella città e ha ev...

INTERVENTO MILITARE IN TOGO, SOLUZIONE PER RISOLVERNE LA CRISI POLITICA?

SEMBREREBBE CHE IL POTERE POLITICO NELLE MANI DI UN’UNICA PERSONA, O DI UN SOLO PARTITO, SENZA LIMITI DI MANDATO, SIA LA CAUSA PRINCIPALE DELLE TENSIONI E DEGLI SCONTRI NEL PAESE L’attuale crisi politica che sta interessando il  Togo  non è storia recente. A sette anni dall’indipendenza dalla  Francia , sale al potere  Nicolas Grunitzky , dopo aver deposto e ucciso l’allora Presidente  Sylvanus Olimpio . Si trattò del primo colpo di Stato militare in un paese indipendente dell’Africa nera. Grunitzky fu a sua volta deposto nel 1967 da  Eyadéma Gnassingbé  che governò poi il Paese per ben 38 anni. Un forte segnale di ritorno a un sistema democratico si ebbe nel 1992, quando la costituzione della IV Repubblica stabilì il limite di due mandati presidenziali e uno scrutinio a due turni. Fu tuttavia rivista e il limite del mandato presidenziale eliminato, permettendo così a Eyadéma di essere rieletto. Alla sua morte nel 2005, il Governo pas...

NIGERIA: BOKO HARAM TORNA INDEBOLIRE LA PRESIDENZA BUHARI

NIGERIA: BOKO HARAM TORNA INDEBOLIRE LA PRESIDENZA BUHARI A TRE ANNI DALLA SUA ELEZIONE CON LA PROMESSA DI SCONFIGGERE IL GRUPPO TERRORISTICO, BUHARI DEVE FARE I CONTI CON L’OBIETTIVO MANCATO Il Governo federale della  Nigeria  ha confermato, domenica 25 febbraio, che mancano all’appello ben  110 studentesse  del college di  Dapchi  nello stato nord-orientale di Yobe, dopo l’attacco   avvenuto lunedì 19 febbraio e perpetrato da una presunta fazione del gruppo  Boko Haram  (‘educazione occidentale vietata’ nella lingua Hausa parlata nel nord della Nigeria). L’attacco non è stato tuttavia rivendicato. Inizialmente, si era cercato di nascondere il rapimento delle ragazze e si parlava di una loro fuga nella foresta. Quando il fatto non poteva più essere negato, il portavoce del Governo dello Stato di Yobe,  Abdullahi Bego , aveva dichiarato, per rassicurare l’opinione pubblica, che dodici studentesse era già state l...