PROSCIUTTIFICIO WOLF DI SAURIS
“Da nessun altro animale si trae maggior materia per la ghiottoneria”
Così scriveva Plinio il
Vecchio nella sua Naturalis Historia (I
secolo d.C.) riferendosi al maiale. In realtà l’uso del maiale per l’alimentazione è testimoniato già
in epoca protostorica, fra l’XI e l’VIII secolo a.C.
Fu tuttavia il
prosciutto a esercitare un potente fascino tra i buongustai dell’epoca. Oggi,
il maiale ha riconquistato un prestigio – la romanità pagana gli aveva già
attribuito una patente di purezza – soprattutto con gli insaccati.
Così Martino
de' Rossi o Martino de Rubeis, detto Maestro Martino, cuoco a servizio del patriarca di Aquileia attorno alla
metà del XV secolo e autore del libro de Arte
Coquinaria, si sente in dovere di fornire un metodo che garantisca la bontà
del prosciutto: “Pianta il coltello in
mezzo del presunto, et ponilo al naso; se’l coltello ha bono odore il presutto
è bono, et così per lo contrario”.
Il prosciutto, che deriva il suo nome
dal latino medievale perexsuctus “prosciugato”, ovvero
reso asciutto da salatura e stagionatura, ha dunque una storia molto
antica, di produzione e genuinità.
Allevamento del maiale e produzione di insaccati sono
propri anche della Carnia, territorio della provincia di Udine, dove l’incantevole paesaggio delle Alpi Carniche, con il suggestivo Lago di Sauris, fa
da cornice al rinomato prosciuttificio Wolf Sauris S.p.A.
Sauris, adagiata nella conca del torrente Lumiei, in
mezzo ai boschi di abeti, larici e faggi, a un’altezza di 1212 m s.l.m., rende
inimitabili anche i prodotti che nascono sul suo territorio.
Wolf Sauris è un’azienda
storica a tutti gli effetti. I metodi di lavorazione dei prosciutti e salumi prodotti
dal norcino Pietro Schneider di Sauris, classe 1862, a partire dalla fine dell’Ottocento, sono stati tramandati negli
anni Sessanta al nipote, Giuseppe Petris che ha fatto uscire l’attività
dall’ambito familiare fondando, nel 1962, il prosciuttificio Wolf
Sauris.
Le lavorazioni dei prosciutti seguivano
inizialmente la tradizione artigianale, “in modo assolutamente elementare”,
come riferisce il paròn dell’azienda.
Raccolta l’eredità del passato
assieme alla moglie Licia e trasmessa ai figli Stefano, Katia assieme al marito
Claudio e la sorella Antonella, l’azienda ha poi ampliato le sue dimensioni e
può oggi contare sulla collaborazione di 60 addetti presenti nello stabilimento produttivo del comune di Sauris.
L’attività della Wolf Sauris
non è solo tradizione, ma anche innovazione, e il
sistema di lavorazione si avvale delle più innovative
tecnologie, seppur i processi rimangano di tipo tradizionale e artigianale.
Si sono quindi migliorate e affinate le lavorazioni al fine di essere al passo con i tempi
e con le sempre più esigenti richieste di mercato.
Tutto è pensato per far in
modo che le lavorazioni delle carni, un tempo fatte a mano, conservino le
caratteristiche e le espressioni di sapore tipiche del prodotto tradizionale.
Così i salumi hanno un proprio timbro gustativo, differente da tutti gli altri
prodotti presenti sul mercato.
Ogni processo lavorativo è
seguito, ed eseguito, con attenzione: una leggera affumicatura avviene con legna
di faggio, a freddo, con una precisa dosatura del fumo per conferire ai
salumi il giusto aroma e un sapore
peculiare inconfondibile, arricchito
con una adeguata stagionatura in
alta montagna.
L’azienda ha cercato di
garantire negli anni non solo la specificità del sapore ma anche la qualità dei
prodotti, con controlli quotidiani tramite
l’ufficio “Qualità e Controllo” e il continuo confronto fra i responsabili dei
vari reparti.
Grande attenzione alle lavorazioni, ma anche selezione severa
delle materie prime. Da lì nasce il prosciutto cui è stato riconosciuto il
marchio I.G.P. (Indicazione geografica
protetta): da quello di eccellenza, il Prosciutto di Sauris I.G.P. Nonno Bepi, doveroso omaggio al
precursore dell’azienda, che offre un sapore ricco e saporito, al Prosciutto di Sauris I.G.P., che, pur
rimanendo estremamente gustoso, è decisamente più dolce, morbido e delicato.
Nel 2016 è stato attribuito al Prosciutto di Sauris I.G.P. 5 spilli nella Guida Salumi de L’Espresso e l’azienda è stata inserita nella
guida del Gambero Rosso “Top Quality
Food&Beverage”, due riconoscimenti che includono la Wolf Sauris nei
prodotti italiani di eccellenza.
Il punto di forza dell’azienda sono il prosciutto e lo
speck, ma viene prodotta anche una vasta gamma di salumi come l’ossocollo, la soppressa,
la salsiccia, il cotechino, la pancetta, ecc.
Il prosciuttificio Wolf Sauris si fa anche promotore di presentazioni, nel suo negozio,
dei suoi prodotti, con relativa degustazione che l’incantevole cittadina di
Sauris, isola in mezzo alle montagne, rende ancora più sfiziosa.
(ph. archivio Wolf)
(ph. archivio Wolf)
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