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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

KENYA: VITTORIA DI KENYATTA

VINCE KENYATTA CON IL 98.3%: SIAMO ALLE SOLITE? IN KENYA, SECONDO LA IEBC, L'AFFLUENZA È STATA DEL 38.8%. ODINGA RAGGIUNGE COMUNQUE 73.000 VOTI Il risultato delle elezioni presidenziali in Kenya non mette certamente la parola fine alla crisi politica che il Paese sta attraversando  da diversi mesi. La Commissione elettorale indipendente del Kenya ( IEBC ) ha annunciato nel pomeriggio di lunedì  30 ottobre la vittoria del Presidente uscente Uhuru Kenyatta  alla ripetizione delle presidenziali fissate il 26 ottobre  dopo l’annullamento , per gravi irregolarità, delle elezioni dell’ 8 agosto  scorso . La IEBC parla di un’ affluenza  alle urne pari al  38.8%   dei 19.6 milioni iscritti  alle liste e della  vittoria  di Kenyatta con addirittura il  98.3% delle preferenze . Un risultato scontato , visto anche il  boicottaggio  messo in atto dallo  storico rivale  del presidente,  Raila Od...

KENYA: CLIMA TESO E MINORANZA AL VOTO

KENYA: UNA MINORANZA AL VOTO, IN UN CLIMA TESO SOLO IL 34,5% DEGLI AVENTI DIRITTO HA VOTATO, IN 4 DISTRETTI NON CI È POTUTO VOTARE; UHURU KENYATTA VINCE FORTE DI UNA MINORANZA CHE LO RENDE DEBOLE E A RISCHIO CONTESTAZIONI Sono puntualmente arrivate all’aeroporto di Nairobi con provenienza da Dubai, mercoledì 25 ottobre, le schede elettorali che sono state poi distribuite in tutto il Kenya, a dimostrazione che le nuove elezioni presidenziali, previste per il giorno successivo ma fortemente contestate dall’opposizione in seguito all’annullamento della rielezione del Presidente Uhuru Kenyatta l’8 agosto scorso, si sarebbero regolarmente tenute. Erano attesi alle urne 19,8 milioni aventi diritto , ma l’affluenza è stata decisamente bassa . La Commissione Elettorale ( IEBC ) ha dichiarato che hanno votato circa il 34,5% degli elettori , dopo la comunicazione dei risultati di 267 delle 290 circoscrizioni, mentre la percentuale era stata ad agosto dell’80% – e in 4 distretti non s...

TOGO, VOCE ALL'ATTIVISTA FARIDA BEMBA NABOUREMA

TOGO, LA LOTTA CONTRO GNASSINGBÉ IN UN’INTERVISTA, L’ATTIVISTA FARIDA BEMBA NABOUREMA CI HA ILLUSTRATO LA POSIZIONE DEL MOVIMENTO DI OPPOSIZIONE CONTRO IL GOVERNO Non si danno pace i togolesi che continuano a protestare contro il regime dinastico della famiglia Gnassingbé, chiedendo l’introduzione di precise riforme costituzionali , in particolare del limite dei mandati presidenziali che permetterebbe di porre fine al governo dell’attuale presidente Faure Gnassingbé iniziato nel 2005 dopo quello del padre durato ben 38 anni. A nulla sono valsi i vari interventi del governo per impedire le proteste che si stanno ormai protraendo dal mese di agosto e che hanno coinvolto, per la prima volta, anche il nord del paese, finora feudo del potere. Si tratta di proteste pacifiche ma, come succede spesso in questi casi, la repressione non lo è altrettanto . Difficile per ora stabilire il bilancio delle vittime.  Secondo l’opposizione, sarebbero almeno 16 i morti e 200 i feriti d...

KENYA, KENYATTA ‘GIOCATORE E ARBITRO’?

KENYA, KENYATTA ‘GIOCATORE E ARBITRO’? IL LEADER DELL’OPPOSIZIONE RAILA ODINGA ALLA CHATHAM HOUSE DI LONDRA PUNTA SUL FATTO CHE LE ELEZIONI NON SI TERRANNO Discorso molto pacato quello tenuto, venerdì 13 ottobre, dal leader dell’opposizione keniota  Raila Odinga  alla Chatham House di Londra, dove è giunto  dopo avere incontrato alcuni Ministri del precedente e del nuovo governo britannico . Questi primi  appuntamenti sono stati l’occasione per chiedere il sostegno internazionale nel trovare una soluzione alla crisi che sta attualmente affliggendo il Kenya , la cui stabilità, per la sua posizione strategica, può essere garanzia di pace in tutta l’Africa orientale. Da quando sono state annullate le elezioni dell’8 agosto dalla Corte Suprema di Nairobi, vi è stato  un susseguirsi di vere e proprie dispute legislative per stabilire le modalità e tempistiche del nuovo appuntamento elettorale  che è stato fissato dalla commissione elettorale (IEBC) ...

CONTINUA IL CAOS IN KENYA

CONTINUA IL CAOS IN KENYA E ODINGA TESSE RELAZIONI DA LONDRA IL CANDIDATO DELL'OPPOSIZIONE È VOLTATO A LONDRA PER INCONTRARE POLITICI, UOMINI D'AFFARI, DIPLOMATICI, E SUOI UOMINI SONO NEGLI USA La situazione del Kenya è ancora caratterizzata da un clima di forte instabilità e di profonda incertezza politica , dovuti in un primo momento all’annullamento del risultato elettorale alle presidenziali dell’8 agosto – che aveva sancito la vittoria del Presidente uscente Uhuru Kenyatta – e successivamente intensificati dopo l’ annuncio, martedì 10 ottobre, del ritiro del candidato dell’opposizione Raila Odinga , leader della National Super Alliance ( NASA ) dal nuovo appuntamento elettorale. Odinga avrebbe, infatti, dovuto scendere in campo il 26 ottobre contro Kenyatta che si è così trovato senza sfidante. Non si fermano le manifestazioni per ottenere riforme elettorali , organizzate da mercoledì nelle tre principali città di Kisumu, roccaforte dell’opposizione nell’...

KENYA, CAOS RI-ELEZIONE

KENYA, CAOS RI-ELEZIONE PER IL RITIRO DELL’UNICO OPPOSITORE, RAILA ODINGA IERI L'ANNUNCIO, LE IMPLICAZIONI SONO ANCORA TUTTE DA DEFINIRE, IL VOTO POTREBBE ESSERE ANNULLATO E DICHIARATO PRESIDENTE KENYATTA È stato un fulmine a cielo sereno. Ieri,  martedì 10 ottobre , durante una conferenza stampa a Nairobi,  il candidato della coalizione d’opposizione  ( National Super Alliance  –  NASA ) alle presidenziali del Kenya,  Raila Odinga ,  ha annunciato il suo ritiro dall’appuntamento elettorale fissato al 26 ottobre . Le  elezioni keniote dell’8 agosto erano state , infatti,  invalidate per chiare  ‘ irregolarità e illegalità ’  dei risultati a favore del Presidente uscente   Uhuru Kenyatta , dopo che Odinga aveva presentato un ricorso accolto dalla Corte Suprema che aveva quindi richiesto di fissare entro 60 giorni le nuove elezioni. La  decisione dell’ex candidato di non ripresentarsi è stata motivata dal rifiuto ...

LA VITA NEL BURUNDI DI PIERRE NKURUNZIZA

VOCI DA UNA GUERRA CIVILE IGNORATA Le storie di guerra sono spesso raccontate con grande difficoltà e non senza paura da chi dalla guerra è riuscito a fuggire. Molti potrebbero parlare della situazione del  Burundi , stando ai dati forniti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, secondo i quali sarebbero ben 420.000 i rifugiati e richiedenti asilo provenienti da questo piccolo stato africano. I burundesi fuggiti dal loro Paese hanno trovato rifugio in Ruanda, Tanzania, Uganda e persino nella vicina Repubblica Democratica del Congo che sicuramente non brilla per sicurezza e tranquillità.  Almeno 36 rifugiati del Burundi in Congo sono morti e oltre 100 sono rimasti feriti nella provincia del Sud Kivu, quando la polizia congolese ha sparato su di loro durante una protesta, secondo quanto dichiarato dall’inviato delle Nazioni Unite in Congo,  Maman Sidikou . Pare che alcuni profughi si siano ribellati alle autorità congolesi che volevano riportarl...

TOGO: MARCIA DELLA RABBIA CONTRO LA DINASTIA AL POTERE DA 50 ANNI

CENTINAIO DI MIGLIAIA DI PERSONE IN VARIE PARTI DEL PAESE SI SONO RIVERSATE NELLE STRADE IN QUESTE ULTIME SETTIMANE E PURTROPPO NON SONO MANCATE LE VITTIME Non si placano le proteste in  Togo  contro il governo di  Faure Gnassingbé , al potere dal 2005 dopo che suo padre aveva governato per ben 38 anni. L’opposizione chiede drastiche riforme politiche con il ritorno alla costituzione del 1992 che prevedeva in particolare un massimo di due mandati presidenziali. Dopo la sconfitta del presidente del Gambia  Yahya Jammeh  all’inizio dell’anno, l’unico Paese dell’Africa occidentale a non avere limiti di mandato rimane il Togo. Centinaia di migliaia di persone in varie parti del Paese si sono riversate nelle strade in queste ultime settimane e purtroppo non sono mancate le vittime , anche se le proteste erano pacifiche: almeno 4 i morti e decine i feriti nel nord del Paese, territorio sempre risparmiato in passato dalle contestazioni. Alcuni dimostranti ...