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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

KENYA: QUESTIONI ETNICHE E INTERESSI INTERNAZIONALI

KENYA: KENYATTA VINCITORE TRA QUESTIONI ETNICHE E INTERESSI INTERNAZIONALI SONO ORMAI LONTANI I TEMPI I CUI CI SI PREOCCUPAVA DELLA LEGITTIMITÀ DELL’OPERATO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE INDIPENDENTE (IEBC) Le elezioni presidenziali 2017 in  Kenya  sembrerebbero finalmente essersi concluse con un Habemus presidentum , ‘abbiamo un presidente’.  La Corte Suprema keniota ha infatti respinto all’unanimità i ricorsi presentati per contestare la legittimità delle votazioni e ha quindi confermato, lunedì 20 novembre, la vittoria del presidente uscente Uhuru Kenyatta , eletto lo scorso 26 ottobre. Si trattava in realtà del secondo appuntamento elettorale organizzato in Kenya dopo la decisione della stessa Corte di annullare, per irregolarità, le precedenti votazioni tenutesi l’8 agosto. Anche in quell’occasione era uscito vincente il presidente Kenyatta. Il provvedimento non può che essere favorevole alla democrazia keniota che difficilmente avrebbe potuto reggere, sop...

TOGO: LA CACCIATA DI MUGABE FA BEN SPERARE PER QUELLA DI GNASSINGBÉ

CONTINUANO IN MOLTE CITTÀ DEL PAESE LE MANIFESTAZIONI CONTRO IL PRESIDENTE, AL POTERE DA 12 ANNI Continuano in molte città del Togo le manifestazioni contro il presidente Faure Gnassingbé al potere da 12 anni , intenzionato a rimanerci ancora alcuni anni, dopo essere subentrato al padre rimasto alla guida del Paese per 38 anni. L’impeachment  dell’ultra novantenne  Robert Mugabe , a capo dello Zimbabwe da 37 anni, fa ben sperare sull’esito della crisi politica che da agosto sta mettendo in ginocchio il Togo. La repressione è stata finora l’unica risposta alle proteste.  A giustificare il tutto è intervenuto lo stesso presidente Gnassingbé dichiarando che « il Togo è attualmente turbato da dimostrazioni affatto pacifiche e quindi autorizzate, ma al contrario estremamente violenti ». Gli arresti sono all’ordine del giorno e si contano almeno 16 vittime dall’inizio delle proteste. Un militante dell’ Alleanza nazionale per il cambiamento (ANC)  parla di ‘arr...

CIAD: LE VITTIME DI HISSÈNE HABRÉ RECLAMANO I RISARCIMENTI

IN SETTEMILA CHE HANNO SUBÌTO VIOLAZIONI DEI DIRITTI DELL’UOMO TRA IL 1982 E 1990 SOTTO LA DITTATURA HANNO DEPOSITATO UNA DENUNCIA Settemila vittime di violazioni dei diritti dell’uomo compiute in Ciad tra il 1982 e 1990 sotto la dittatura di Hissène Habré hanno depositato una denuncia  contro l’attuale governo ciadiano di  Idriss Deby Itno , salito al potere ben 25 anni fa dopo aver deposto, con un colpo di stato, lo stesso Habré. Il documento è stato depositato venerdì 10 novembre presso la  Commissione africana sui diritti  dell’uomo e denuncia il governo per non aver rispettato la sentenza emessa dalle Camere africane straordinarie (CAE) , una corte speciale istituita in occasione del processo al dittatore tenutosi in Senegal nel 2015. Subito dopo la deposizione di Habré e il suo esilio prima in Camerun poi in Senegal venne istituita dal nuovo governo una commissione d’inchiesta per perseguire i responsabili dei crimini commessi in Ciad durante gli...

SUDAN E SUD SUDAN SULLA VIA DELLA PACE?

I DUE PRESIDENTI SI SONO INCONTRATI NELLA CAPITALE SUDANESE DI KHARTOUM, IL 1° E 2 NOVEMBRE, PER DISCUTERE E MIGLIORARE L’ACCORDO DI COOPERAZIONE FIRMATO NEL 2012 Con grande stupore si è assistito all’abbraccio, o poco meno, tra il presidente del Sudan  Omar Al-Bashir  e il suo omologo del Sud Sudan  Salva Kiir Mayardit . I due presidenti si sono incontrati nella capitale sudanese di Khartoum, il 1° e 2 novembre, per discutere e migliorare l’ Accordo di Cooperazione firmato nel 2012 e quindi per mettere la parola ‘fine’ alle tensioni esistenti tra i due paesi fin dal luglio 2011 quando il Sud, a maggioranza cristiana, si è staccato dal Nord musulmano dopo ben 22 anni di guerra civile, la più lunga in tutta l’Africa. Prima questione trattata, quella del  petrolio , la grande ricchezza del governo di Juba che deve pagare al Sudan tasse di transito per l’esportazione del greggio. Se il Sud Sudan dispone di circa l’80%  dei giacimenti petroliferi, d...