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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

ETIOPIA: FINE DELLA CRISI POLITICA ANCORA LONTANA?

DOPO LE DIMISSIONI DI HAILEMARIAM DESALEGN, ABIY AHMED ALI È DIVENTATO PRIMO MINISTRO. RIUSCIRÀ A RISOLVERE I PROBLEMI DEL PAESE, COME QUELLO DEI PROFUGHI? È stata l’azione militare del 10 marzo a portare più di 10.000 persone della città di Moyale, situata nella regione Oromia , nel centro-sud dell’Etiopia, a passare il confine cercando rifugio in Kenya. I civili erano stati colpiti «per errore » , secondo quanto dichiarato dalle forze di sicurezza etiopi, che erano state informate della presenza nella città di combattenti del Fronte di liberazione Oromo (OLF), gruppo considerato terroristico dal governo. Non è tuttavia l’unico episodio di violenza contro la popolazione Oromo, gruppo etnico che costituisce, assieme agli  Amhara , il 60 per cento della popolazione del Paese. Le regioni di Amhara e Oromo   sono state ,  a partire da novembre 2015 ,  teatro di numerose proteste contro il governo guidato dalla minoranza Tigrai che tien...

TOGO: IN PIAZZA CONTRO LA PRESIDENZA A VITA DI FAURE GNASSINGBÉ

L’OBIETTIVO DELL’OPPOSIZIONE CHE È TORNATA IN PIAZZA È CHE LA FAMIGLIA GNASSINGBÉ CHE DA PIÙ DI 50 ANNI DETIENE IL POTERE ESCA DI SCENA La settimana scorsa è stata segnata in Togo da importanti eventi: oltre alla  costituzione di una  ‘ coalizione centrista ’, ufficializzata venerdì 13 aprile, alle  proteste in piazze  di mercoledì 11, giovedì 12 e sabato 14 aprile, la capitale Lomé ha ospitato, sabato 14 aprile, la  conferenza straordinaria della C omunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale  ( ECOWAS ), programmata per affrontare i problemi della Guinea Bissau, caduta in una profonda crisi politica da quando il P residente  Jose Mario Vaz  ha licenziato il suo Primo Ministro  Domingos Simoes Pereira.  La concomitanza di un evento che ha richiamato undici capi di Stato, due vice-presidenti e due Ministri africani con le proteste di piazza non sembra avere molto turbato i politici. L’argomento ‘Togo’ è stato infatt...

CAMBRIDGE ANALYTICA: UN PROBLEMA ANCHE PER L’AFRICA

ACCANITE BATTAGLIE POLITICHE ANCHE IN PAESI AFRICANI – IN PARTICOLARE NIGERIA E KENYA – DOVE FACEBOOK È INTERNET PER MILIONI DI UTENTI È nuovamente salita agli onori della cronaca la società Cambridge Analytica, controllata della SCL Group di Londra – già   Strategic Communication Laboratories  ( SCL ) – e accusata di avere trafugato dati personali su oltre 87 milioni di utenti di Facebook a partire dal 2014. Fondata nel 2013 da  Robert Mercer , imprenditore statunitense, la società britannica è un’azienda di consulenza sulle strategie di comunicazione politica. Raccoglie dati personali dai social network, li elabora con modelli e algoritmi che creano profili psicologici da usare poi in campagne di marketing super mirate intese a orientare, persuadere, a volta manipolare attraverso la disinformazione, il votante. Insomma le elezioni possono essere condizionate, non solo alle urne, dove si può interferir...

PROFUGHI ETIOPI IN KENYA: LA STORIA CONTINUA

LA NOMINA DI ABIY, PRIMO OROMO A GUIDARE L'ETIOPIA, APPARE IN QUESTO CONTESTO COME L’ENNESIMO TENTATIVO DI CALMARE LE TENSIONI DEL PAESE Dopo le dimissioni del primo ministro etiope Hailemariam Desalegn, in carica dall’agosto 2012,   è toccato a Abiy Ahmed, leader dell’organizzazione democratica del popolo (OPDO), uno dei quattro partiti facenti parte della Colazione al governo, a prestare giuramento lunedì 2 aprile. Le dimissioni di Desalegn sono avvenute per permettere , secondo quanto da lui riferito, l’attuazione di « nuove riforme che portino alla pace e alla democrazia », in un momento di particolare tensione nel paese del Corno d’Africa. Il 3 gennaio 2018, le autorità etiopi hanno persino annunciato la liberazione di tutti i prigionieri politici per tentare di calmare la situazione, ma le proteste sono continuate. I disordini erano scoppiati nel 2015, inasprendosi nel corso del 2016, soprattutto nelle regioni degli...