Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2015

PIERRE NKURUNZIZA AL SUO UN TERZO MANDATO

PIERRE NKURUNZIZA AL SUO UN TERZO MANDATO PRESIDENZIALE IN BURUNDI Non sono bastati mesi di proteste e scontri, pressioni internazionali e boicottaggio da parte dell’opposizione, a fare rinunciare l’attuale presidente del Burundi Pierre Nkurunziza ad un nuovo mandato presidenziale. Si tratterebbe del terzo mandato consecutivo, malgrado la Costituzione burundese ne autorizzi al massimo due. Un clima di forte tensione ma anche di poca trasparenza ha caratterizzato questo appuntamento elettorale. A dare manforte al presidente è infatti intervenuta la Corte Costituzionale burundese che ha ritenuto valida la ricandidatura di Nkurunziza perché era stato scelto la prima volta dal Parlamento e non eletto dal popolo. Si è tuttavia trattato di una decisione obbligata, come ha dichiarato il vice presidente della Corte Sylvere Nimpagaritse ora in esilio in Ruanda. A nulla è valsa la richiesta di rinvio delle elezioni, da parte soprattutto dei paesi della Comunità dell'Africa orientale ...

BURUNDI, DOPO L’ELEZIONE FARSA PROSEGUONO LE PROTESTE, LE VIOLENZE E LA FUGA DI CIVILI OLTRE I CONFINI

Proseguono le proteste e le violenze in Burundi come pure l’esodo di civili – giunto ormai a quota 160mila – diretti soprattutto in Tanzania e Ruanda, ma anche in Congo, Uganda e, in misura minore in Zambia. Questa è la situazione che si è creata dopo la decisione da parte del presidente Pierre Nkurunziza di candidarsi per un terzo mandato. In realtà, si tratta dell’ultimo atto di un Capo di Stato non amato dal suo popolo. In un clima di tensione e generale insicurezza del paese, si sono comunque tenute, lo scorso 29 giugno, le elezioni legislative e amministrative. Si è trattato di un appuntamento elettorale, secondo quando riferito dagli osservatori delle Nazioni Uniti, né libero né credibile, visto anche il suo boicottaggio da parte dell’opposizione. E come c’era da aspettarselo, il partito al governo, il CNDD-FDD, ha ottenuto il 77 dei seggi su 100; 21 sono stati comunque assegnati alla coalizione di opposizione e lo schieramento filo-governativo dell'Unione per il progres...

ELEZIONI FARSA IN BURUNDI, LA PROTESTA CONTINUA CON IL RISCHIO DI NUOVA GUERRA CIVILE

Il 29 giugno si sono tenute in Burundi le elezioni legislative e amministrative. Si attendono ora i risultati che dovevano essere resi noti nella giornata di ieri.  Circa 3,8 milioni cittadini sono stati chiamati alle urne per questo primo appuntamento che prelude a lle elezioni presidenziali del  prossimo 15 luglio e quella del senato del 24 luglio.  Appuntamenti elettorali che presidente uscente Pierre Nkurunziza ha voluto ad ogni costo,  rifiutandosi di posticipare la consultazione nonostante le richieste avanzate dalla comunità internazionale allarmata dalla situazione di violenza che incombe sul paese da ormai due mesi. Proteste e manifestazioni di piazza, arresti – più di mille, intimidazioni, chiusura dei media indipendenti, uccisioni indiscriminate, esodo di massa che ha raggiunto la quota di  146mila , sono seguiti alla notizia di fine aprile della ricandidatura di  Nkurunziza che è considerata illegittima perché si tratterebbe di un terzo mand...