ARTE TESSILE FRIULANA



Si dice che quando Adamo vangava, Eva filava, e nella scena dell’Annunciazione riportata dai Vangeli apogrifi, la Vergine viene sorpresa dall’arcangelo Gabriele mentre era intenta a filare la porpora per il velo del Tempio. Tutto questo sta a significare che l’arte del filare e del tessere sia molto antica.

Anche la Carnia vanta una lunga tradizione nel settore tessile che raggiunse il suo culmine nel Settecento quando, in ogni casa, anche la più sperduta del territorio, c'era in funzione almeno un telaio, soprattutto grazie all'intelligenza e alla capacità di Jacopo Linussio (Paularo, 1691 - Tolmezzo, 1748). L’imprenditore riuscì infatti a creare, in pochi anni, un complesso manifatturiero che occupava oltre trentamila addetti.
Negli anni ’50 del secolo scorso, il senatore Michele Gortani, molto sensibile allo sviluppo del territorio locale, sostenne l’avvio di corsi di formazione all’arte del tessere per far rivivere la dismessa attività di tessitura in Carnia. Ne affidò la conduzione a Tomasina Da Ponte Tonon.
Nessuna delle allieve ebbe tuttavia lo spirito imprenditoriale necessario per avviare un'iniziativa in proprio. Fu così che la stessa signora Tonon, per non disperdere il lavoro fatto nei tre anni di insegnamento, diede origine, nel 1964, alla Tessitura Carnica, oggi diventata Carnica Arte Tessile.
Al suo esordio, la nuova attività aveva sede nei locali di una vecchia falegnameria nella frazione di Invillino di Villa Santina ed era principalmente rivolta alla produzione di tessuti di abbigliamento di lana e di seta. Venivano utilizzati telai a mano di piccole dimensioni, mentre per la produzione di biancheria per la casa un solo telaio jacquard a mano.
Nel 1970 l’ampliamento dell’attività rese necessario il trasferimento dell’azienda nell'attuale sede di Villa Santina. Con l'occasione fu riorganizzato tutto il sistema produttivo che vide lo sviluppo di una specializzazione nel settore della biancheria per la casa.
Nei suoi cinquant'anni di attività, l'azienda ha acquisito un posizionamento di prestigio fra i produttori di biancheria fine per la casa e i suoi prodotti sono oggi apprezzati non solo in Italia, ma anche all'estero, grazie anche al senso artistico, alla conoscenza tecnica e all'impegno profuso da Tomasina Da Ponte Tonon assieme al marito Sergio.
Ora sono i familiari ed eredi, sotto la direzione del figlio Bepi, a portare avanti questa storica attività tessile.
Carnica Arte Tessile produce prevalentemente tessuti e articoli di biancheria per la casa in lino, misto lino/cotone ed altre fibre naturali.
L'intero ciclo di produzione, dallo studio dei disegni e dei modelli al capo finito, si svolge all’interno dell'azienda e i tessuti sono realizzati da esperte tessitrici, seguendo i più autentici criteri artigianali.
Per la produzione, Carnica Arte Tessile si avvale di ben dieci telai meccanici in diverse altezze con sovrapposte macchine jacquard in tessitura e di macchine da cucire per la rifinitura dei capi con orlo a giorno.
La cura dei particolari e l'originalità dei disegni realizzati con tecnica a jacquard, uniti all'alta qualità delle materie prime utilizzate, rendono le produzioni dell'azienda artisticamente uniche e nonostante il progressivo sviluppo ed il necessario aggiornamento tecnologico, l'azienda ha sempre voluto mantenere le caratteristiche originarie della "Bottega Artigiana".



(ph. arch. Tessitura Carnica)

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