NON SOLO SETA… LA FAMIGLIA LINUSSIO E LA BIRRA
Ci fu un Lorenzo Luigi Linussio grande naturalista dell'800 che coltivò numerosi contatti con scienziati di ogni paese; ci fu anche chi si dedicò ad attività che potremmo definire meno intellettuali… uno di questi operò infatti nel settore birraio…
Nei suoi Scritti di agricoltura arti e commercio redatti alla
fine del Settecento, Antonio Zanon considerava che dopo il vino “la migliore bevanda è la
birra” e così, nel secondo
Ottocento, si assiste in Friuli all’incremento della produzione di questa gustosa
bevanda, con la creazione di diversi
birrifici a partire dalla birra Moretti,
nel 1859 ad opera del trentasettenne Luigi Moretti, e dalla birra
Dormisch, avviata nel 1881 per volontà di Francesco Dormisch a Resiutta
come piccola azienda familiare poi trasferita nel 1891 a Udine. E fu
proprio all’attività birraia che si dedicò un tale Antonio Linussio. Certo, il ceppo è sempre quello, ma ormai la
discendenza è ben lontana dai “maestri tessitori”.
Comunque sia, questo Linussio acquista nel
1844 un fabbricato situato nel borgo
Gemona a Udine, stabile che diventerà
l’anno successivo una fabbrica “ad uso di birreria” (Memorie su le antiche case di Udine di
Giovanni Battista della Porta). Questa notizia viene confermata nel
1851.
Nel 1853 veniamo inoltre a sapere (L’alchimista
friulano, anno 4, n. 50, 11 dic. 1853) che non solo c’è la vendita al minuto di
birra, ma che vi era anche un caffè:
«Presso la Porta Gemona, la fabbrica di birra del sig. Antonio Linussio merita menziono, perchè nella stagione estiva è quella un delizioso convegno pei cittadini.[…] Anzi il signor Linussio ha provveduto perchè i locali ad uso di vendita, abbelliti di recente ed illuminati a gaz, sieno riscaldati da apposite stuffe, e alla vendita di birra al minuto ha aggiunto la caffetteria con molte altre bibite.»
Nel 1876, la fabbrica
di birra “Linussio” cambia proprietario. Risulta infatti appartenere a Francesco Dobler.
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