DONNA, SOCIETÀ E IMPRESA

Si fa un gran parlare della posizione della donna nella moderna società, e questo da parecchio tempo, almeno da quando le donne hanno conquisto alcuni diritti. Eppure sentire il discorso dell’attrice americana Patricia Acquette la notte degli Oscar in cui rivendica parità di retribuzione e diritti tra uomini e donne, beh, un certo effetto lo fa. Si pensava che gli Stati Uniti, terra di grandi battaglie e conquiste sociali, avessero superato questi problemi. A quanto pare, così non è.
Niente di strano quindi che anche la nostra regione senta la necessità di organizzare incontri in cui discutere la “valorizzazione della diversità dei talenti femminili come risorsa preziosa per l’economia, la politica e la società” per usare le parole di Marina Brollo, direttrice del dipartimento delle scienze giuridiche dell’Università di Udine e promotrice di uno di questi convegni incentrato sulle ‘donne e imprese’.
Tutto al femminile le presenze, dall’imprenditrice Patrizia Moroso, cavaliere del lavoro, e Sara Cantone della Sprin SpA, ma anche donne a capo di istituzioni come Giovanna Martelli, consigliera del Presidente del Consiglio in materia di pari opportunità, Chiara Cristini dell’IRES Fvg e Anna Zilli dell’Università di Udine.
Due gli uomini presenti accanto al rettore dell’Ateneo udinese, Alberto Felice De Toni, e cioè Giuseppe Graffi Buonoro, presidente della Federazione BCC FVG e Michele Morgante, presidente del consorzio di Innova FVG.
Minoranza di presenza maschile, un aspetto su cui si sofferma Morgante dichiarando che “dovrebbero essere gli uomini a parlare di queste tematiche tanto più che le donne sono poco presenti nelle aziende e ancora meno nella start-up innovativa”. Il Presidente di Innova FVG prosegue parlando della necessità di creare “azioni che forzino la situazione attuale facendo capire alle aziende che l’inserimento delle donne in posizioni apicali, come dimostrato da diversi indicatori, portano un plus a livello imprenditoriale.” E per quanto riguarda il territorio di competenza di Innova FVG, Morgante usa il binomio “giovani e donne per dare una vera spinta alla montagna”.
Il Fvg rimane comunque una regione sensibile al tema, tanto che l’Università di Udine è stata scelta come centro di eccellenza nelle attività volte alla diffusione della cultura delle pari opportunità.
E non solo. Secondo i dati forniti dal Centro studi della Camera di Commercio di Udine, le imprese femminili attive in Regione a 31 dicembre 2014 sono più di 92.000, leggermente al di sopra della media italiana, con un valore del 23% del totale delle attive (22,3% in Italia).
Esiste comunque un grande divario tra il tasso di occupazione maschile e femminile, quello maschile è del 70,9%, mentre quello femminile si ferma al 55,3%. Divario anche sul fronte della disoccupazione: 7,4% quello maschile, 9% quello femminile.
Un inizio anno comunque ricco di eventi inseriti sotto il segno dell’impresa al femminile che lascia ben sperare per quanto riguarda lo spazio dato ma soprattutto guadagnato dalle donne in Regione.

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