ARMENI, STORIA DI UN POPOLO DIMENTICATO IERI E OGGI
A meno di un mese dalle celebrazioni del centenario del genocidio armeno, poco, se non nulla, sembra essere cambiato per questo popolo. La morte di circa un milione e mezzo di persone, uccise in massa o decedute per fame, stento o malattia durante le deportazioni forzate ordinate dal governo ottomano a partire dal 24 aprile 1915, è un fatto da sempre rimasto in secondo piano. Molte parole sono state invece spese, non tanto per raccontare l’accaduto, ma per definire se vi sia stato o no genocidio. Sembra quasi che il riconoscimento e quindi la memoria di un massacro di questa portata dipenda esclusivamente dall’intenzionalità o meno di chi lo ha commesso. Se un passo avanti sembrava essere stato fatto dal governo turco con la presentazione delle condoglianze ai discendenti degli armeni sterminati nell’Impero Ottomano per voce del premier Recep Tayyip Erdogan, i fatti che si registrano in questi ultimi mesi dimostrano il contrario. L’istituzione di una commissione costituit...