EROINE DI IERI, EROINE DI OGGI…
EROINE DI IERI, EROINE DI OGGI…
Piccolo viaggio attraverso le storie di uomini e donne che, con il
loro lavoro, la loro grande passione o semplicemente con i loro ideali danno e
hanno dato lustro al loro paese. E vogliamo ricordare la storia di Jolanda
Luigia Spiz, classe 1922, nata a Graz in Austria da emigrati originari di
Paularo in provincia di Udine e rientrata in Italia nei primi anni Quaranta.
Dopo l’8
settembre e la nascita della Repubblica Sociale, decise di arruolarsi nel
servizio ausiliare femminile. Avendo vissuto in Austria, poteva svolgere il
lavoro di interprete, ma non si limitava a questo: faceva anche l’infermiera
negli ospedali di campo. Dopo il 25 aprile, venne arrestata dai partigiana e
fucilata.

Poco importa il
racconto dettagliato dei fatti che è in balia dei testimoni e dei negazionisti.
Quello che a noi interessa ricordare è il grande patriottismo di Jolanda Luigia
Spiz, donna valorosa che, per fare parte della guerra, aveva anche sacrificato
l’amore. In una lettera inviata alla sorella, e sulla cui attendibilità non ci
sono dubbi, esterna il suo tormento interiore per la difficile scelta che stava
per fare: “ho scelto la Patria, come ideale più alto”.
Questa prova di
grande ideale ma anche coraggio di cui si sono spesso dimostrate capaci, mi sia
concesso, le donne, ci viene testimoniato anche oggi, tanto che la
vittima-simbolo della protesta iraniana dei nostri giorni è una giovane donna
di 16 anni, Neda, uccisa durante una manifestazione in cui veniva contestato
l’esito delle elezioni. Altra prova di coraggio, altra morte per un ideale.
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