GAMBIA: TRA UN DIFFICILE PASSATO E PROSPETTIVE FUTURE
Tutto bene quel che finisce bene… questo potrebbe essere l’epilogo della saga gambiana. Barrow aveva vinto le elezioni a dicembre, sorpassando il suo principale antagonista al governo da 22 anni. Era quindi abbastanza scontato che Jammeh non accettasse la sconfitta. Dopo aver ricusato il risultato elettorale, aveva fatto addirittura ricorso alla Corte Costituzionale. Barrow si era quindi rifugiato, per motivi di sicurezza, in Senegal dove, una settimana fa, aveva prestato giuramento. Dopo le pressioni dell’ECOWAS (comunità economica degli stati dell’Africa occidentale), l’entrata nel paese di truppe del Senegal – dato non del tutto confermato – e l’assicurazione di un esilio “dorato”, Jammeh ha abbandonato il Gambia e ha raggiunto la Guinea Equatoriale, paese che gli garantisce l’immunità: lo stato centroafricano non ha infatti mai sottoscritto lo Statuto di Roma e quindi non ha alcun vincolo né obbligo nei confronti della Corte Penale Internazionale – istituita nel 2002 per giu...