Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

AD APRILE 2018 LE ELEZIONI IN REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, L’ACCORDO FIRMATO OGGI POMERIGGIO

Un gruppo ristretto, costituito da 15 membri appartenenti a Maggioranza, Opposizione favorevole al dialogo e alla Società Civile, firmerà oggi pomeriggio l’accordo che fissa ad aprile 2018 la data delle elezioni nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). L’appuntamento elettorale avrebbe dovuto tenersi il 27 novembre di quest’anno ma era stato rinviato a dicembre dall’attuale presidente Joseph Kabila per “permettere al paese di prepararsi meglio” e per lasciare il tempo agli elettori di registrarsi nelle liste elettorali. Il nuovo spostamento delle elezioni ad aprile 2018 è stato approvato dalla Corte Costituzionale, non senza forti critiche sull’operare dei giudici “considerato anticostituzionale”.  Si tratta di un lungo periodo di transizione che lascerà il potere a Kabila anche dopo la data di scadenza del suo secondo mandato il 19 dicembre. L’accordo prevede anche un primo ministro espressione dell’opposizione che ha preso parte al dialogo e la costituzione di un comitato ...

IL GOVERNO BURUNDESE CONTRO LA RESOLUZIONE ONU

IL GOVERNO BURUNDESE CONTRO LA RESOLUZIONE ONU Un secco “no” da parte del governo del Burundi alla risoluzione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite che autorizza una commissione d’inchiesta sulle violenze commesse nello stato africano guidato da Pierre Nkurunziza. La risoluzione fa seguito ad un rapporto che denuncia casi di sparizioni forzate, esecuzioni extragiudiziali, fosse comuni, atti di tortura, tutti crimini compiuti da aprile 2015 fino agosto di quest’anno. La motivazione del rifiuto è semplice: secondo il regime, i fatti riportati si baserebbero su informazioni fornite da “una sola parte politica” e quindi non troverebbero alcun riscontro. Le violenze in Burundi sono scoppiate nell’aprile 2015 dopo che il presidente uscente Nkurunziza ha annunciato che si sarebbe ricandidato per un terzo mandato. Si contano finora la morte di più di 900 persone e la fuga dal paese di altre 304 mila. La corsa per un terzo mandato è un copione spesso messo in scena in Af...