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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

BURUNDI VERSO UNA GUERRA CIVILE

BURUNDI VERSO UNA GUERRA CIVILE Poca attenzione è stata rivolta alla situazione drammatica che si è creata in Burundi dopo che il presidente uscente Pierre Nkurunziza si è ricandidato e ha poi vinto le elezioni presidenziali lo scorso mese di luglio, sostenendo la validità di un suo terzo mandato, contrario invece alla costituzione burundese e agli Accordi di Arusha del 2000 volti a limitare i poteri del capo dello stato. Poca attenzione perché i segnali di una guerra civile c’erano tutti, dai disordini scoppiati a fine aprile dopo l’annuncio della candidatura di Nkurunziza, al tentato colpo di stato a maggio, agli spari definiti dai residenti “cori notturni” che risuonano nei diversi quartieri della capitale Bujumbura, ai casi di rapimento e ai numerosi corpi ritrovati senza vita, spesso torturati, che riempiono le strade di buon mattino. Senza dimenticare che sono più di 200.000 i burundesi rifugiati in Congo, Tanzania e Ruanda e circa 200 le persone uccise da aprile. ...